Le finalità del presente progetto sono quelle di valorizzare il patrimonio immateriale e demo-etno-antropologico, attraverso la ricerca scientifica e la sperimentazione artistica: coniugare arte e scienza, per avvicinare la gente comune alla scienza, alla storia del territorio e creare nuovi stimoli a partire da antichi saperi e possibilità innovative di creazione.
L’obiettivo di questo progetto è dunque di avvicinare, oltre alle scuole, la gente comune, ed in particolare i giovani, all’amore per la cultura, intesa in senso ampio come unione interdisciplinare tra scienza, tecnica e saperi più prettamente umanistici, affondando nelle radici storiche della nostra regione, fino alla (ri)scoperta di antichi (es: tradizione dell’arte del rame) e nuovi mestieri.
Saranno privilegiate la diffusione della conoscenza e la fruizione del patrimonio culturale, materiale e immateriale, mediante pratiche innovative legate a nuovi linguaggi, quali quello delle emozioni, l’arte, inteso come veicolo di divulgazione scientifica, e l’utilizzo di tecnologie avanzate.
In particolare, si punterà a valorizzare maggiormente il pensiero delle figure storiche calabresi le pratiche e le tradizioni maggiormente legate al territorio regionale, soprattutto l’identità e le tradizioni locali per favorire una ripresa o usi creativi e innovativi degli antichi saperi, mediante la creazione degli artefatti da esporre e successivamente sperimentare in termini di produzione.
Ciò avverrà attraverso dei convegni di presentazione, proiezione di filmati e documentari, divulgazione scientifica e informativa online, performances artistiche site-specific nel borgo e coinvolgimento “laboratoriale” diretto dei partecipanti, le cui opere artistiche/artigianali confluiranno in una mostra fisica e virtuale, favorendone la diffusione e l’accessibilità a livello mondiale. I prodotti migliori saranno poi esposti presso lo stesso Museo del Rame e degli antichi mestieri di Dipignano.
Altri scopi sono:
-Comprendere l’importanza della trasversalità dei saperi e creare una nuova consapevolezza, a partire dalle nuove generazioni.
– Recupero del materiale da riu-utilizzare e la raccolta differenziata, anche al fine di incentivarne l’abitudine, nel rispetto dell’ambiente. Recupero inteso sia come economia circolare, che come riuso creativo di luoghi e materiali (riutilizzo di materiali di scarto per creare le opere artistiche).
– Creare una nuova immagine della Calabria, che sappia riconoscere e valorizzare le proprie origini storiche e il proprio retaggio culturale, facendone un punto di partenza per la creazione di iniziative innovative e produttive, che abbiano soprattutto i giovani come protagonisti.